La prima campagna di ricerca del progetto è stata dedicata a Giovanni Anselmo e Gilberto Zorio. Le loro poetiche, incentrate sulla processualità e la vitalità, si rivelano emblematiche per avviare una riflessione sulla trasmissione al futuro dell’Arte Povera. La scelta di questi due artisti è stata determinata dalla realizzazione delle due recenti mostre al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.